CalcioArgentino.com http://www.calcioargentino.com/cawp La passione italiana per il calcio argentino Sat, 08 Jul 2017 20:22:18 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 Durissima sanzione per il Boca Juniors! http://www.calcioargentino.com/cawp/durissima-sanzione-per-il-boca-juniors/ http://www.calcioargentino.com/cawp/durissima-sanzione-per-il-boca-juniors/#respond Sun, 17 May 2015 15:28:51 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2915

Dopo la sospensione del match di Coppa Libertadores tra Boca Juniors e River Plate, causata come ricorderete dall’aggressione con spray urticante al peperoncino da parte di alcuni tifosi del Boca nei confronti dei giocatori del River Plate, è infine arrivata la durissima sentenza della CONMEBOL, la federazione internazionale sudamericana. Vediamo cosa ha deciso.

1) La squalifica del Boca Juniors dalla Copa Libertadores 2015, con il conseguente passaggio del turno a favore del River Plate.

2) La disputa a porte chiuse delle prossime 4 partite casalinghe disputate dal Boca Juniors in ambito internazionale.

3) Il divieto al Boca Juniors ed alle società ospitanti di vendere biglietti a sostenitori del Boca Juniors per le prossime 4 trasferte del Boca Juniors in ambito internazionale.

4) Una multa di 200.000 dollari statunitensi (che per una società argentina sono un cifra astronomica, N.d.R.).

5) La diffida della società per la durata di 5 anni (come da articolo 43 del regolamento disciplinare della CONMEBOL) in base alla quale eventuali nuovi atti di violenza accaduti alla Bombonera saranno giudicati con l’aggravante della recidività e con sanzioni quindi ancor più pesanti.

Insomma una vera e propria mazzata per il club Xeneize e per tutta la sua caldissima e correttissima tifoseria, penalizzata da una decina di deficienti che, probabilmente convinti di fare una cosa divertente, hanno provocato un danno enorme al club azul y oro.

Ora l’avvocato del Boca Juniors, Eduardo Carlezzo, sta pensando di proporre appello a questa decisioni direttamente alla Commissione Giudicante della FIFA. Ma vista la figuraccia a livello internazionale che ha dovuto pagare il calcio argentino a causa di quanto accaduto giovedì alla Bombonera, ci sembra ben difficile che la FIFA possa cambiare questa severissima decisione.

Quello che lascia veramente perplessi, in tutta questa storia, è l’atteggiamento di molti giocatori e dirigenti del Boca Juniors, che attravers i media e i social network stanno esprimendo una posizione di condanna nei confronti della sentenza della CONMEBOL, accusandola di non aver lasciato che fosse il campo a decidere la qualificazione in Copa Libertadores. E qualcuno, lascia anche intendere, a mezze parole, che ritiene vigliacco anche il comportamento del River Plate, lasciando quasi intendere che la colpa di tutto quanto accaduto sia dei giocatori e dei dirigenti Millionarios.

Una situazione in cui, a nostro parere, era meglio tacere e vergognarsi dell’accaduto piuttosto che sparare a zero e fare brutte figure.

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Caos argentino | Campionati fermi e i fatti di Boca-River http://www.calcioargentino.com/cawp/caos-argentino-campionati-fermi-e-i-fatti-di-boca-river/ http://www.calcioargentino.com/cawp/caos-argentino-campionati-fermi-e-i-fatti-di-boca-river/#respond Sat, 16 May 2015 09:51:14 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2913

Come mai non si gioca il campionato argentino questo weekend? Cosa è successo e quando sarà recuperata Boca – River di Coppa Libertadores? Proviamo a fare il punto sulla situazione in Argentina.

Come molti di voi avranno notato, questo fine settimana non si stanno giocando le partite della 13a giornata del campionato di Primera Division. La motivazione è tra quelle peggiori possibili per chi ama lo sport, non solo il calcio e non solo argentino.
Il calcio argentino sta piangendo la morte di Emanuel Ortega, 21enne calciatore del San Martín de Burzaco (squadra militante nel campionato di Primera C, l’equivalente della nostra Serie D) che durante il match di campionato contro la Juventud Unida è andato a sbattere con la testa contro un muretto di recinzione del campo, procurandosi un forte trauma cranico.
Dopo 7 giorni in coma presso il locale ospedale, Ortega non ce l’ha fatta.

Per stringersi intorno a lui, alla sua famiglia, alla sua squadra e per onorarne la memoria, Luis Segura, il presidente della Federazione Argentina, ha deciso di sospendere la giornata proclamando il lutto dell’intero movimento calcistico argentino. Il campionato riprenderà il prossimo weekend con la 13esima giornata, spostando quindi di una settimana in avanti l’intero calendario della stagione.

Anche noi di calcioargentino.com ci uniamo al dolore dei familiari e di tutti i tifosi argentini. La morte di un ragazzo di 21 anni su un campo da gioco è quanto di peggio possa capitare e della quale non vorremmo mai scrivere.

Un veloce flash anche per aggiornare i nostri lettori per quanto riguarda il Superclasico di Coppa Libertadores, tra Boca Juniors e River Plate, sospeso giovedì a causa del lancio di gas urticante, da parte di alcuni scriteriati “pseudo tifosi” del Boca su alcuni giocatori del River che sono rimasti ustionati, seppur lievemente, in buona parte degli occhi e, soprattutto, hanno avuti seri problemi agli occhi.
La decisione ufficiale della CONMEBOL, la Federazione Sudamericana, non è ancora stata resa nota ma ci sono già parecchi spifferi che lasciano intendere che, nonostante le pressioni da molti personaggi noti del calcio argentino, il match sarà dichiarato concluso al 45′ e che quindi il River Plate sarà promosso ai quarti di finale di Copa Libertadores. In più si prevede una punizione esemplare per il Boca Juniors, che potrebbe andare da qualche partita a porte chiuse fino all’esclusione dalla prossima Copa Sudamericana.

Vi aggiorneremo se, e quando, ci saranno novità in merito.

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Primera Division |Il commento alla 12a giornata http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-12a-giornata/ http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-12a-giornata/#respond Tue, 12 May 2015 09:23:25 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2908

La dodicesima giornata del campionato di Primera Division è stata archiviata con i due posticipi di ieri. Vediamo, in breve come è andata.

Questa giornata del campionato argentino di Primera Division potremmo definirla “interlocutoria”, visti i risultati relativamente poco eclatanti, se non fosse per due sorprese come il Rosario Central ed il Belgrano.

La squadra rosalina, partita senza alcun favore di pronostico, aveva iniziato il campionato in maniera tambureggiante conseguendo 5 vittorie nelle prime 5 giornate e proponendosi come una seria candidata al titolo. Poi qualche pareggio di troppo ha un po’ fatto calare le quotazioni delle Canallas ma resta di fatto che la squadra di Caudet è l’unica, insieme al Boca Juniors, a non aver ancora perso in questa stagione (7 vittorie e 5 pareggi).

Il Rosario Central è guidato dalla coppia terribile formata da Franco Cervi, col compito di inventare (anche se il pibe ha messo a segno anche 4 gol), e Marco Ruben con il compito primario di buttarla dentro, cosa che gli è già riuscita 9 volte in queste prime 12 partite. E’ una squadra che crea e segna tanto, ma paga qualcosa in termini di solidità difensiva. Trovasse anche quella nessun traguardo gli sarebbe precluso.

Il Belgrano dal canto suo è partito più in sordina, perdendo due delle prime 5 partite. Poi però ha inanellato 7 risultati utili consecutivi ed ora è secondo in classifica, a pari merito col Rosario Central, a soli due punti dalla capolista Boca.

I cordobesi non hanno delle grosse individualità al loro interno (basti pensare che il miglior marcatore è Rigoni con soli 4 gol) ma giocano di squadra, con un gruppo ormai consolidato, e con la grande convinzione nei propri mezzi che il tecnico Zielinsky è riuscito a trasmettere.
Pensare un Belgrano vincitore del titolo ci sembra onestamente azzardato, ma non possiamo che prendere atto con piacere della crescita dei Piratas, frutto di progettazione e coesione tra società e squadra.

Boca Juniors, River Plate e Racing Club, le tre squadre impegnate in Copa Libertadores, hanno schierato molte riserve in questo turno di campionato, preferendo conservare i titolari per i match ben più importanti di Coppa. Succede così che il Boca non va oltre il pareggio in casa dell’Independiente (ancora in gol Lucas Albertengo, il pibe del Rojo che ha apertamente dichiarato di voler essere l’erede di Gonzalo Higuain).
River e Racing, invece, messe contro dal calendario, non vanno oltre lo 0-0 in una partita tutt’altro che spettacolare al Monumental di Buenos Aires.

Finiscono pari anche tante altre partite, nella giornata, tra le quali segnaliamo l’1-1 tra Newell’s e San Lorenzo (partita nella quale segnaliamo l’atteso ritorno al gol, dopo un grave infortunio, del nostro Top 10 Ezequiel Ponce), così come il pareggio con lo stesso punteggio tra Lanus e Tigre, con il Granate che si fa raggiungere negli ultimi minuti da un gol di Goñi in mischia su un’azione da calcio d’angolo.

Altri pareggi quelli tra Quilmes e Godoy Cruz, tra Sarmiento e Gimnasia La Plata e tra il San Martin de San Juan e l’Atletico Rafaela.

Chi se la passa veramente male, in questo momento, è il Velez Sarsfield, sprofondata in una crisi che sembra senza fine. Se l’inizio di campionato era sembrato rassicurante, nonostante il nuovo corso societario che ha puntato su una gestione “economica” del club, questo scorcio sta invece diventando un vero e proprio calvario. Miguel Angel Russo le sta provando tutte per portare il Fortin fuori dal pantano, ma giornata dopo giornata la situazione diventa sempre più difficile e la stagione rischia di diventare un fallimento di proporzioni storiche per il club.

Negli altri match, da segnalare la roboante vittoria per 5-2 dell’Union de Santa Fé sul malcapitato Crucero del Norte, il colpo esterno del Banfield sul campo dell’Aldosivi, la vittoria di misura, ed in rimonta, dell’Estudiantes con il Temperley e, soprattutto, due risultati importanti per le parti medio basse della classifica: la vittoria esterna del Colon in casa del Defensa y Justicia e il colpaccio dell’Olimpo che va a sbancare il campo, sempre difficile, dell’Huracan.

Per la prossima settimana il menù sarà abbastanza vario e succulento: sicuramente da vedere un bel Lanus-Rosario Central, ma la partita di punta sarà sicuramente il sentitissimo Clàsico di Avellaneda, quando il Cilindro vedrà di scena i padroni di casa del Racing Club contro gli odiati cugini dell’Independiente.

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Primera Division | Il commento alla 11a giornata http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-11a-giornata/ http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-11a-giornata/#respond Wed, 06 May 2015 14:56:31 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2896

L’undicesima giornata della Primera Division 2015 sarà ricordata soprattutto (o forse solo?) per il Superclasico vinto dal Boca Juniors sul River Plate di cui vi parliamo diffusamente in un altro articolo.
Il resto delle partite non sono state di certo spettacolari ed i gol segnati (solo 20 nelle 15 partite giocate) sono stati davvero pochi e di peso relativo per la classifica.

A parte il Superclasico la partita più interessante della giornata è stata sicuramente Racing-Lanus, una partita tra due squadre che giocano bene, di scena nello scenario sempre suggestivo del Cilindro di Avellaneda.
La partita è stata decisamente molto combattuta, con il Racing a fare il match e con il Lanus a giocare di ripartenza. Nel Granate c’è in campo anche il “graziato” Lautaro Acosta, che doveva scontare ancora una giornata di squalifica ma la punizione è stata sospesa grazie all’infortunio di un giovanissimo della rosa che ha permesso al Lanus di sfruttare una clausola del regolamento per farlo giocare, e alla fine proprio Acosta è stato il migliore dei suoi.

La partita si sblocca solo al 72′ grazie ad un gol di rapina del nostro Top 10 Gustavo Bou, abile a sfruttare un’indecisione della difesa del Lanus per battere Monetti.
La partita, come è ovvio, cambia volto ed il Lanus si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, che sfiora più volte senza trovarlo; e come spesso succede nel calcio il Lanus viene punito, da Cabral che al 90′ chiude i conti a favore del Racing.

Altra partita interessante era quella tra il San Lorenzo ed il Velez Sarsfield. Questi ultimi non vivono certo il momento più felice della loro storia e della loro stagione, ma restano sempre un avversario temibile da incontrare. Il San Lorenzo come prevedibile fa la partita, anche perché vuole riscattarsi agli occhi del suo pubblico per la dolorosa (ed immeritata,aggiungiamo noi) eliminazione nel girone di ferro della Coppa Libertadores. Il Velez cerca di difendersi con ordine, riuscendoci per buona parte della gara senza però riuscire a trovare il gol (Villalba colpisce anche un palo al 14′).
La partita prende la sua svolta in due minuti: al minuto 81 l’arbitro Lunati espelle un nostro Top 10, Lucas Romero e sulla successiva punizione arriva il gol di testa del difensore centrale del San Lorenzo Matias Caruzzo che regala la vittoria al Ciclon nonostante un paio di occasioni alla disperata negli ultimi minuti da parte del Velez.

Leggendo la classifica appare molto evidente l’exploit che sta mettendo a segno l’Aldosivi; dopo aver schiantato il 25 aprile l’Arsenal de Sarandì per 3-0, nel recupero del match sospeso per incidenti tre settimane prima, il club giallonero si ripete mettendo a segno un altro inaspettato colpo esterno. Stavolta la vittima è l’Argentinos Juniors e l’hombre del partito è il veterano Pablo Lugüercio che dopo aver messo un sigillo nel recupero contro l’Arsenal, al 45′ segna anche il gol partita che vale all’Aldosivi la vittoria contro l’Argentinos e l’ottavo posto in classifica.

Nelle altre partite da segnalare le buone vittorie del Tigre (2-0 al Nueva Chicago) che si porta al sesto posto in classifica e del Godoy Cruz sul Sarmiento.

In chiave salvezza, infine, valgono oro le vittorie del Quilmes, in casa di un sempre più inguaiato Arsenal de Sarandì, del San martin de San Juan, che espugna il campo del Temperley, e dell’Atletico Rafaela che si aggiudica lo scontro salvezza contro il Defensa y Justicia.

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Boca – River | Deciderlo così da ancora più gusto! http://www.calcioargentino.com/cawp/boca-river-deciderlo-cosi-da-ancora-piu-gusto/ http://www.calcioargentino.com/cawp/boca-river-deciderlo-cosi-da-ancora-piu-gusto/#comments Mon, 04 May 2015 15:21:35 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2889

E’ la partita più famosa del mondo, il match che qualunque appassionato di calcio vuole vedere e seguire, la stracittadina che tutti conoscono. Ne volete una prova? Presto fatto: ieri il nostro sito ha accumulato in una sola giornata lo stesso numero di contatti che normalmente ottiene in una settimana. Tutti arrivati su calcioargentino.com per sapere come vedere gratis e in diretta il Superclasico.
Vi basta?

Non ce ne vogliano i tifosi del River Plate per il titolo di questo articolo: quando diciamo che un Superclasico deciso negli ultimi 6 minuti da ancora più gusto, intendiamo dire che è una manna per lo spettacolo, non perché siamo tifosi del Boca (noi di calcioargentino.com, lo diciamo da sempre, non teniamo per nessuna squadra che non sia la Seleccion. Siamo tifosi dell’intero movimento futbolistico argentino!).

La partita di ieri è stata davvero spettacolare, combattuta ai massimi livelli con la garra tipica di un Superclasico, restata per 83 minuti sul filo dell’equilibrio più assoluto. E con la sensazione, poi avveratasi, che uno dei tanti campioni in campo avrebbe potuto risolverla da un momento all’altro.

C’è da dire che da un certo punto di vista la partita è stata tatticamente condizionata anche dal fatto che le due squadre si incontreranno di nuovo per ben due volte, tra questo giovedì ed il prossimo, per una ben più importante sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Libertadores.
I due allenatori fanno allora un po’ di pretattica e di turnover, preservando alcuni uomini per il match di Coppa e soprattutto badando a non scoprire proprio tutte le proprie carte.

Davanti ai 50.000 della Bombonera di Buenos Aires, quindi, sia Arruabarrena che Gallardo schierano qualche giocatore a sorpresa.

Il tecnico degli Xeneizes non rinuncia al tridente, scegliendo Osvaldo come punta centrale mettendogli di fianco Chavez da una parte e Carrizo dall’altra, entrambi pronti a dare una mano a centrocampo dove con Meli a destra e Lodeiro a sinistra rimaneva il solo Cubas a fare da muro di contenimento. In difesa l’ex Catania e Velez Gino Peruzzi viene preferito sulla destra a Marin, che si accomoda in panca vicino a Jonathan Calleri ed all’altro grande escluso del match Fernando Gago.

Da parte sua Gallardo opta per un più solido e quadrato 4-4-2, che si trasforma spesso in un 4-3-1-2 con Driussi, schierato a sorpresa come trequartista al posto di Pisculici e Martinez, che partendo dalla sinistra tendeva ad accentrarsi per tentare di innescare le punte Rodrigo Mora e Teo Gutierrez. A metà campo la solidità era garantita da uno sfavillante Mathias Kranevitter (il nostro Top 10 è stato di gran lunga il migliore in campo dei suoi) in collaborazione con Carlos Sanchez e Rojas. In difesa grande chance per mettersi in mostra per il giovanissimo Mammana sulla destra, mentre al centro Maidana è stato preferito a Funes Mori.

La partita resta equilibrata per tutto il primo tempo, con il Boca che tiene il pallino del gioco e con occasioni da una parte e dall’altra (le più clamorose sono il palo colpito da Osvaldo al 10′, per il Boca, e la traversa colpita da Carlos Sanchez, per il River, al 33′).
La ripresa si apre con un gran tiro dalla distanza di Mora, diretto all’incrocio dei pali, che Orion devia in corner con un grande intervento. Poi arrivano i cambi, che in pratica cambiano la partita.

Se Gallardo inserisce Martinez e Cavenaghi, per dare vivacità al suo attacco, il Vasco Arruabarrena indovina la tris vincente: Gago, Pavon e Perez al posto di Chavez, Carrizo e Meli. E lì la partita svolta…
Gago accende la luce del gioco xeneize (consentendo anche a Lodeiro di spingersi un po’ più avanti); il pibe Cristian Pavon (19 anni appena) approfitta di un’azione confusa in area del River e batte Barovero quando mancano solo 6 minuti alla fine del match. Perez, in pratica al primo pallone che tocca dopo essere entrato in campo, prima manda in porta Lodeiro con un colpo di tacco straordinario per bellezza ed efficacia, e quando l’uruguaiano si fa parare il tiro da Barovero è pronto a ribattere in gol il pallone che chiude il match e da inizio al delirio della Bombonera.

Il Boca si aggiudica dunque questo primo Superclasico della stagione. Il River, seppur di certo non felice del risultato, non ha tuttavia demeritato ed avrà altre 3 occasioni, di cui 2 a stretto giro, per rifarsi e far gioire i propri tifosi.

Chiudiamo con la divertentissima intervista finale della tv argentina al pibe Pavon, che per non far torto a nessuno prima saluta “tutti quelli che mi conoscono“, come si faceva ai vecchi tempi, poi svela che il suo procuratore gli aveva promesso che gli avrebbe acquistato un’auto nuova se avesse fatto gol nel Superclasico (ed ecco spiegata anche la sua esultanza dopo il gol, quanto ha simulato di essere al volante, N.d.R.).

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La settimana dei Top 10 |settimana dal 4 al 10 aprile http://www.calcioargentino.com/cawp/la-settimana-dei-top-10-settimana-dal-4-al-10-aprile/ http://www.calcioargentino.com/cawp/la-settimana-dei-top-10-settimana-dal-4-al-10-aprile/#respond Fri, 10 Apr 2015 17:03:36 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2869

Dopo una settimana di pausa per le festività pasquali (ebbene si, anche noi ogni tanto andiamo in ferie!) torniamo a fare il punto sulla settimana dei magnifici 10 della nostra ormai famosa Top 10

L’infermeria, purtroppo, non è ancora del tutto vuota; vediamo uno ad uno come sono andati questa settimana.

Eder BALANTA (River Plate) – Ai box per una frattura alla tibia sinistra, ne avrà per almeno altre 6 settimane.

Lucas ROMERO (Velez Sarsfield) – Il Velez Sarsfield al momento è come un pentolone in ebollizione. Alcuni calciatori importanti hanno rescisso il contratto, altri sembrano destinati a partire presto. In tutto ciò ci si mette anche Miguel Angel Russo a fare scelte cervellotiche, lasciando fuori ben 6 titolari, tra cui Romero. Il nostro top 10 resta in panca per 84 minuti (e al suo posto in campo c’è un Leandro Somoza inguardabile). No comment.

Leonardo ROLON (Velez Sarsfield) – Il Velez vince ma non convince. Lui pure. Rolon scampa alla mattanza di titolari applicata da Russo ma la sua partita è tutt’altro che convincente. Purtroppo un ragazzo così giovane in un marasma come quello attuale al Velez, non può che risentirne e questo ci dispiace non poco.

Matias KRANEVITTER (River Plate) – Tra i protagonisti nella vittoria del River nello scontro al vertice contro il San Lorenzo. Inizialmente in panchina nella partita di Copa Libertadores contro il Tigres, gioca comunque (da protagonista) l’ultima mezz’ora del match, in cui il River rimonta dal 2-0 al 2-2 finale. Ormai è una vera e propria garanzia per Marcelo Gallardo.

Mauricio TEVEZ (Newell’s Old Boys) – In ripresa dal suo infortunio muscolare, gioca gli ultimi 6 minuti contro l’Union de Santa Fé. I tempi sono quasi maturi per un suo ritorno da titolare.

Jonathan CALLERI (Boca Juniors) – Dopo la vittoria di domenica scorsa del Boca in casa dell’Huracan, partita in cui Calleri ha giocato solo gli ultimi 11 minuti, i quotidiani sportivi argentini cominciavano ad ipotizzare il definitivo passaggio del testimone, con il “campione” Osvaldo ormai destinato a fare il titolare ed il “pibe” Calleri ad essere la sua riserva di lusso.
Proviamo a chiedere ai giornalisti cosa ne pensano oggi, dopo che in Libertadores Calleri ha firmato la sua prima doppietta in Copa affondando il Wanderers? Calleri ha numeri e colpi da campione, ma anche un carattere di ferro ed un’incrollabile fiducia nei propri mezzi. E il futuro è suo, altro che Osvaldo…

Gonzalo MARTINEZ (River Plate) – Parte in panchina sia contro il San Lorenzo in campionato che contro il Tigres in Coppa. In entrambi i casi gioca nella ripresa e se in campionato latita un po’ (il copione della partita, quando è entrato, vedeva il San Lorenzo in avanti ed il River a difendersi cercando di ripartire, non proprio l’ideale per il Pity Martinez), in Copa Libertadores cambia subito ritmo alla partita, conducendo i Millionarios alla clamorosa rimonta dal 2-0 al 2-2.

Lucas MELANO (Lanus) – L’Argentinos Juniors, avversario di turno del Lanus, gioca una partita molto accorta e con una difesa molto chiusa. Melano, che preferisce gli spazi aperti per esprimere al meglio il suo gioco, sbatte così spesso contro il muro eretto nella trequarti avversaria, non riuscendo ad incidere nel match.

Gustavo BOU (Racing Club) – Con un suo gol al 67′, il terzo in campionato (ed altri 6 li ha fatti in Copa Libertadores), evita al Racing la sconfitta in casa dell’Estudiantes. Meno brillante invece la prestazione infrasettimanale in Copa Libertadores contro il Guaranì, gara nella quale viene sostituito dopo 56 minuti trascorsi senza incidere particolarmente.

Ezequiel PONCE (Newell’s Old Boys) – Gioca per la prima volta tutti i 90 minuti dopo il grave infortunio subito. Non riesce a trovare il gol ma ben figura nella vittoria del Newell’s contro l’Union de Santa Fé. Alla ricerca della forma migliore, siamo certi che presto ritroverà anche la gioia del gol.

Alla prossima settimana!

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Primera Division | Il commento alla 8a giornata http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-8a-giornata/ http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-8a-giornata/#comments Thu, 09 Apr 2015 12:10:11 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2867

Vincono Boca e River, si ferma ancora il Rosario Central, irrompono nelle zone alte le inattese Belgrano e Banfield.
Vediamo nel dettaglio cosa ci ha raccontato questa ottava giornata del campionato di Primera Division argentina.

Per commentare questa giornata non si può non cominciare dal big match del Monumental tra il River Plate ed il San Lorenzo, rispettivamente terza e prima in classifica prima di entrare in campo.
La partita è stata molto combattuta, come facilmente pronosticabile e come dimostrato dai 7 cartellini gialli (di cui 5 sventolati sotto al naso di giocatori del San Lorenzo) che l’arbitro Herrera ha dovuto comminare per tentare di tenere il match sui binari corretti.

Il San Lorenzo si affidava a tanti giocatori di esperienza, tra cui molti ex italiani come Mario Yepes, Mauro Cetto e Pablo Barrientos); Gallardo da parte sua ha optato invece (complice anche l’importante ed imminente turno infrasettimanale di Copa Libertadores) per la linea giovane, mettendo in campo contemporaneamente Pezzella (classe 1991), Mammana (’96), Kranevitter (’93), Driussi (’96) e Boyé (’96).

Alla fine l’hanno spuntata i Millionarios, grazie però al gol di un veterano come l’uruguagio Carlos Sanchez. Tre punti in cascina per il River e molti titolari preservati per la Libertadores: missione compiuta per Gallardo.

Non si ferma più il Boca Juniors, che sbanca il campo dell’Huracan per 2-0 grazie alla doppietta di un sempre più debordante César Marcelo Meli (attenzione, segnatevi questo nome, il centrocampista classe 1992 del Boca sta letteralmente esplodendo quest’anno!). Il trottolino nato a Salto apre le danze al minuto 25 e le chiude definitivamente al minuto 88, regalando agli Xeneizes il primario solitario in classifica grazie alla concomitante sconfitta del San Lorenzo.

Chi invece non riesce più a ritrovarsi, dopo un inizio di campionato scoppiettante, è il Rosario Central. La squadra di Coudet dopo 5 vittorie nelle prime 5 giornate, infila il terzo pareggio consecutivo. Stavolta è il Defensa y Justicia ad imporre lo stop alle Canallas rosaline, in quella che con il suo punteggio finale di 3-3 è stata sicuramente la partita più divertente e spettacolare della giornata.

Continuano con risultati altalenanti il Racing de Avellaneda (1-1 contro l’Estudiantes, grazie al terzo gol in campionato del nostro Top 10 Gustavo Bou), l’Independiente (1-1 casalingo con il non irresistibile Gimnasia La Plata), il Velez Sarsfield (vince 2-1 in casa contro il fanalino di coda Arsenal solo grazie ad un rigore “generoso” a 9 minuti dalla fine) ed il Newell’s Old Boys (vittoria casalinga per 2-0 contro l’Union de Santa Fé).

Approfittando degli stop di queste squadre irrompono in alta classifica, a quota 16 ed a soli 4 punti dalla capolista Boca, due protagoniste inaspettate: il Belgrano ed il Banfield.

I primi espugnano con una dimostrazione di forza il non semplice campo del Sarmiento. Al gol iniziale dei padroni di casa segnato da Nuñez su rigore, risponde il Belgrano prima con la doppietta di Rigoni e poi con il gol a chiudere le danze di Pérez al minuto 88.
I secondi vincono, anch’essi in trasferta, contro il Nueva Chicago. Dopo essere andato subito in vantaggio con Ricardo Noir ed aver subito il pareggio di Ruiz ad inizio ripresa, il Taladro si aggiudica i 3 punti grazie ad un gol del redivivo Lucas Viatri (entrato in campo poco prima) al minuto 87. Noir e Viatri, dunque: due ex del Boca Juniors a fare le fortune del Banfield.

In fondo alla classifica importanti le vittorie del Colon (1-0 grazie a Romero nello scontro diretto contro l’Olimpo) e dell’Aldosivi (2-0 al Godoy Cruz con i gol di Luguercio e Martinez).

Nella prossima giornata sarano tutte da seguire San Lorenzo-Independiente, Argentinos Juniors-River Plate e, per la coda della classifica, le sfide salvezza Gimnasia La Plata-Aldosivi, Crucero del Norte-Atletico Rafaela e Olimpo-Defensa y Justicia.

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Primera Division | Il commento alla 7a giornata http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-7a-giornata/ http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-7a-giornata/#respond Tue, 31 Mar 2015 13:30:55 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2854

Si è conclusa con i tre posticipi del lunedì la 7a giornata del Torneo di Primera Division argentina.

Non possiamo non cominciare con il commentare con amarezza l’ennesimo episodio di violenza in un campo di calcio argentino. Arsenal de Sarandì-Aldosivi è stata infatti sospesa al 30′ a causa dei gravi scontri avvenuti dentro e fuori dallo stadio, con alcuni tifosi feriti gravemente da colpi di arma da fuoco.

L’arbitro, pur tentando di far giocare il match, dopo mezz’ora ha ritenuto (a ragione) che non vi fossero più le condizioni di sicurezza per garantire lo svolgimento della gara.
Il match sarà recuperato in data da destinarsi, probabilmente a porte chiuse.

Per il resto la giornata, in un certo senso, ha ristabilito un po’ le gerarchie che ci si aspettava ad inizio anno e la vetta della classifica cambia proprietario.
Vediamo nel dettaglio come è andata…

Se potessero cancellare quella sfortunata notte del 28 febbraio in cui un gol di Figueroa in contropiede ad 8 minuti dalla fine permise al San Martin di espugnare il Nuevo Gasometro, quelli del San Lorenzo potrebbero dire di aver fatto fino ad oggi un campionato perfetto. Tolto lo scivolone coi neroverdi, infatti, il resto è un percorso netto di 6 vittorie conquistate grazie a 15 gol fatti e solo 4 subiti (di cui 2 dal San Martin SJ).
Questa settimana, poi, il Ciclòn ha fatto un vero e proprio capolavoro, affossando il rampante Lanus sotto un poker di gol che lancia un messaggio forte e chiaro al campionato: il San Lorenzo vuole il titolo e nel frattempo si riprende la vetta della classifica.

Subito dietro, però, non molla di un millimetro neanche il Boca Juniors che sta giovando nel migliore dei modi della presenza di Pablo Osvaldo, un giocatore che – diciamocela tutta – è lì per caso, ma meriterebbe ben altri palcoscenici. Con un gol dell’ex interista, un golazo del Pichi Erbes e la ciliegina sulla torta posta dal 19enne Franco Cristaldo, gli Xeneizes asfaltano l’Estudiantes e restano ad un’incollatura dalla capolista.

Fino a due settimane fa il Rosario Central sembrava poter essere in grado di contendere, a sorpresa, il titolo alle big del Torneo. Poi però due pareggi consecutivi, l’ultimo casalingo contro il Colon, hanno un po’ ridimensionato la truppa rosalina. Non che le Canallas non facciano un buon calcio, ma resta l’idea di una squadra ancora immatura per poter reggere nelle zone altissime della classifica. Speriamo di essere smentiti perché la truppa di Coudet ci piace veramente tanto per il gioco che esprime.

Continua a vincere soffrendo anche il River Plate. La squadra di Gallardo ha un grosso problema nel numero di gol subiti (ben 11 finora contro i 4 subiti dalle prime 3 della classe) e il grave infortunio di Balanta, uno dei nostri Top 10, non fa che peggiorare la situazione.
Per fortuna dei Millionarios l’attacco continua a segnare a raffica (17 reti finora, quasi 2.5 gol a partita) e sta trovando in Rodrigo Mora, 27enne attaccante ex del Benfica, l’uomo della provvidenza con i suoi gol negli ultimi minuti di gioco. Stavolta l’uruguaiano segna a 2 minuti dal 90esimo, consentendo al River di espugnare il campo di un tonico Gimnasia La Plata.

Bene, in questo fine settimana, anche il Racing de Avellaneda. L’Academia ritrova Milito e finalmente può rischierare la mortifera coppia d’attacco formata dal Principe e da Gustavo Bou. E la differenza, ad essere onesti e senza togliere nulla agli altri attaccanti del Racing, si vede lontano un miglio. Al minuto 8′ e Bou ad aprire le danze, al minuto 35′ è Milito a chiudere, archiviando la pratica San Martin de San Juan.

Continuano a far bene, e si insediano in posizioni decisamente ambiziose, il Banfield (1-0 contro l’Huracan grazie al gol dell’ex palermitano Bertolo) e soprattutto il Belgrano, capace di battere un Newell’s che, partito per essere grande, si sta dimostrando invece sempre meno brillante e l’assenza dell’uomo chiave Maxi Rodriguez, amplifica il disagio della squadra di Gallego.

Chi è ormai in crisi di gioco e risultati è il Velez Sarsfield di Miguel Angel Russo. Il Fortìn, dopo essere partito alla grande con due vittorie nelle prime due partite, ha smarrito la retta via: 2 pareggi e 3 sconfitte negli ultimi 5 match, 2 punti raccolti su 15 disponibili, un bottino davvero troppo magro.
Vero è che il campo della sempre più sorprendente Union de Santa Fé non è un campo agevole per nessuno, ma da una squadra con qualche velleità, quale doveva essere il Velez, ci aspettavamo (e ci aspettiamo) molto di più.

Chiudiamo infine con il solito sguardo alla lotta per la salvezza, dove questa settimana dobbiamo registrare la prezioso vittoria casalinga del Crucero del Norte contro il Temperley e, soprattutto, la grande impresa del Sarmiento che va a vincere 4-0 in casa del Quilmes con il sempre più decisivo Gervasio Nuñez, folletto 27enne di passaggio in Europa qualche anno fa con il Wisla Cracovia, autore di una doppietta che lo porta a quota 5 reti ed al secondo posto nella classifica cannonieri.

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La settimana dei Top 10 |settimana dal 21 al 27 marzo http://www.calcioargentino.com/cawp/la-settimana-dei-top-10-settimana-dal-21-al-27-marzo/ http://www.calcioargentino.com/cawp/la-settimana-dei-top-10-settimana-dal-21-al-27-marzo/#respond Fri, 27 Mar 2015 10:30:25 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2846

Settimana decisamente opaca per i giovani della nostra Top 10. Sono, infatti, più le notizie che arrivano dalle infermerie che quelle che arrivano dal campo.
Un brutto momento che speriamo sia destinato a durare poco…

Vediamo dunque come è andata uno a uno.

Eder BALANTA (River Plate) – Dal roccioso difensore colombiano arriva senza alcun dubbio la notizia peggiore dell’intera settimana. In uno scontro in allenamento, infatti, Balanta ha riportato una frattura – per fortuna composta – alla tibia sinistra. I tempi di recupero, tra calcificazione ossea, fisioterapia e ritorno in forma ottimale, sono purtroppo stimati in circa 60 giorni. Vamos Coyote, non mollare!

Leonardo ROLON (Velez Sarsfield) – Il Velez sta giocando male e sta ottenendo risultati non all’altezza delle aspettative. E Rolon sta giocando nella media della squadra, cioé non ai livelli che ci aspettiamo da lui. Per fortuna il campionato è lungo, il tempo non manca e Miguel Angel Russo sembra avere molta fiducia in lui.

Lucas ROMERO (Velez Sarsfield) – Il discorso fatto per Rolon vale ovviamente in buona parte anche per lui. Solo che lui dovrebbe essere il faro del centrocampo del Fortin. Invece non sembra nel suo momento più splendente e la squadra ne risente, e tanto anche. Speriamo di rivederlo presto ai suoi livelli, perché questo sembra il fratello scarso del giocatore che abbiamo ammirato fino ad ora.

Matias KRANEVITTER (River Plate) – Alla fine della partita di Copa Libertadores contro lo Juan Aurich, la scorsa settimana, lamentava un dolorino ad una gamba. Il giorno dopo quasi non riusciva a camminare a causa di un edema al quadricipite destro. Rimane dunque a riposo e anche se non è un infortunio particolarmente grave, resta in dubbio per la partita di domenica contro il Gimnasia La Plata.

Mauricio TEVEZ (Newell’s Old Boys) – Ancora ai box per infortunio.

Jonathan CALLERI (Boca Juniors) – Doveva star fuori in campionato dopo le fatiche infrasettimanali di Copa Libertadores ma Arruabarrena è costretto a buttarlo nella mischia nell’ultima mezz’ora della partita contro il San Martin de San Juan al posto di un inguardabile Martinez. Non riesce comunque ad incidere sul risultato, anche perché giocando in coppia con Osvaldo finiscono per pestarsi un po’ i piedi.

Gonzalo MARTINEZ (River Plate) – Ancora una volta El Pity, pur non andando in gol, è una vera spina nel fianco per la difesa avversaria. Suo l’assist – stranamente di testa – per il gol decisivo di Teo Gutierrez nella vittoria casalinga del River contro il Godoy Cruz.

Lucas MELANO (Lanus) – Dopo il poker della settimana scorsa tutti si aspettavano un nuovo exploit del centravanti del Lanus. Il pibe gioca bene, si muove tantissimo su tutto il fromte d’attacco, crea gli spazi poi abilmente sfruttati da Acosta per guidare il Granate alla vittoria. Partita dunque più che sufficiente anche se manca la ciliegina del gol.

Gustavo BOU (Racing Club) – Soffre l’assenza di un giocatore come Milito al suo fianco, uno che gli apre gli spazi e gli fa da sponda. Stranamente impreciso in fase di conclusione, non riesce ancora a ripetere le prestazioni scoppiettanti di inizio stagione. E’ un periodo, passerà. Sul Pantera scommettiamo ad occhi chiusi.

Ezequiel PONCE (Newell’s Old Boys) – Finalmente si rivede in campo, seppur solo per 16 minuti, nella partita pareggiata dal Newell’s contro il Quilmes. E questa è forse la migliore notizia che potevamo ricevere! L’infortunio è ormai alle spalle, ora non resta che ritrovare la forma ottimale ed il ritmo partita, poi saremo certi che ne vedremo delle belle! Bentornato Tanque!

Alla prossima settimana!

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Primera Division | Il commento alla 6a giornata http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-6a-giornata/ http://www.calcioargentino.com/cawp/primera-division-il-commento-alla-6a-giornata/#comments Tue, 24 Mar 2015 11:32:12 +0000 http://www.calcioargentino.com/cawp/?p=2841

Con i tre posticipi del lunedì si è chiusa la giornata numero 6 di questo scoppiettante Torneo di Primera Division argentina. E come al solito non sono mancati colpi di scena, sorprese e partite spettacolari.

Il Rosario Central capolista, come prevedibile, dopo il filotto di 5 vittorie consecutive si ferma e pareggia sul campo del pur non irresistibile Atletico Rafaela. Le Canallas vanno in svantaggio dopo soli 19 minuti a causa del gol di Eluchans e giocano male in generale per tutto il primo tempo. Nell’intervallo il tecnico rosalino Coudet rivoluziona la squadra: toglie un difensore, Ferrari, e al suo posto mette una punta velenosa come Franco Niell, passando dal classico 4-4-2 ad un 3-5-2 in realtà più simile ad una sorta di 3-2-3-2 vista la presenza contemporanea in campo di Ruben, Delgado, Aguirre, Niell e Cervi, ben 5 giocatori offensivi in una sola volta!
E il coraggio viene subito premiato con il gol del pareggio dopo soli 3 minuti della ripresa. Il resto è un assedio della capolista che non riesce però a trovare lo spunto giusto per segnare il gol della vittoria.

Del messo passo falso della capolista, l’unica inseguitrice ad approfittarne è il San Lorenzo de Almagro che con un gol di Mauro Matos ad inizio ripresa espugna il campo del Nueva Chicago portandosi ad un solo punto dalla vetta.
Il Boca Juniors, invece, si fa fermare sull’1-1 dal San Martin de San Juan, in una partita che sarà ricordata quasi esclusivamente per la durissima entrata del portiere del Boca Agustin Orion che costa la frattura di tibia e perone al malcapitato attaccante del San Martin Carlos Bueno. Il giocatore di punta della squadra neroverde, autore fino ad ora di 3 gol nelle prime 5 giornate, dovrà stare fermo per oltre 6 mesi e la stagione per lui può quasi dirsi finita.
Per la cronaca, di Pablo Osvaldo su rigore il gol del vantaggio del Boca al 10′ e di Figueroa al 66′ la rete del pareggio del San Martin.

Vincono e si portano nelle zone alte della classifica Lanus, River Plate ed Independiente. Il Granate si impone per 2-0 nel match casalingo contro il Gimnasia La Plata. Di Ayala ed Ortiz i due gol della vittoria, entrambi nella ripresa.
Pur stendando non poco riesce a cogliere un’importante vittoria casalinga anche il River Plate. Pur continuando un intenso turnover per restare in gara anche in Copa Libertadores, la squadra di Gallardo si impone sul Godoy Cruz grazie ad un gol nel primo tempo del colombiano Teo Gutierrez, abile a ribadire in gol una corta respinta del portiere ospite.
Va di goleada invece l’Independiente, che cala il poker contro un deludente Arsenal de Sarandì. Ancora in gol per il Rojo il sorprendente bomberino Lucas Albertengo, classe 1991, autore fin qui di 5 reti in 6 partite. Di Mancuello, Riaño e Cuesta gli altri 3 gol segnati dalla squadra di Almiron.

Chi continua a deludere, invece, sono il Racing de Avellaneda ed il Velez Sarsfield. I primi, con Milito in tribuna per affaticamento e Bou con le polveri bagnate, non vanno oltre un mediocre 1-1 in casa del Defensa y Justicia, facendosi riacchiappare a 4 minuti dalla fine dopo essere passati in vantaggio con Nuñez al 1′ di gioco.
I secondi, invece, perdono addirittura in casa con il sempre pericoloso Belgrano. Dopo essere passato in vantaggio con un gol in mischia del difensore centrale Emiliano Amor, pensano ad amministrare la partita invece di cercare il gol della sicurezza. Così nella ripresa il Belgrano comincia ad attaccare a pieno organico, trovando prima il gol del pareggio con il subentrato Marquez al 66′ e poi addirittura il gol vittoria 7 minuti dopo, grazie al terzo gol in campionato di Sebastian Escudero.

Clamoroso passo falso anche per l’Estudiantes, che dopo un buon inizio di campionato perde in casa contro un arrembante Banfield, così come non convincono ancora appieno né il Newell’s, fermato in casa dal Quilmes (1-1), né l’Argentinos Juniors, travolto addirittura per 4-0 in casa dell’Huracan.

Per quel che riguarda la coda alla classifica non possiamo che cominciare con la crisi, sempre più marcata, del Colon. Los Sabaleros perdono ancora in casa, stavolta contro il Tigre (gol dell’ex Siena, Fiorentina e Torino Marcelo Larrondo) e navigano in acque molto pericolose sia nella classifica del campionato che, soprattutto, del Promedio.

Buona invece, in chiave salvezza, la vittoria in rimonta del Sarmiento sul Crucero del Norte. Dopo essere passati in svantaggio al 16′ con un gol di Barraza, i verdi di Junìn ribaltano il tutto grazie a Figueroa al 63′ e ad un rigore segnato dal folletto Nuñez al 90′ esatto.

Da segnalare infine lo scoppiettante pareggio per 3-3 in quella che è stata probabilmente la partita più bella della settimana tra Aldosivi ed Union de Santa Fé.

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