Il Boca Juniors perde alla Bombonera contro il redivivo Estudiantes (terza sconfitta nelle ultime 4 partite di campionato) vanificando così lo scoppiettante inizio di Torneo Apertura 2008 ed allontanandosi forse definitivamente dalla lotta per il titolo.

La squadra di Carlos Ischia è in uno stato di confusione totale. Uno spogliatoio spaccato in due con i “senatori” (Riquelme, Palacio, Ibarra, Caceres, Datolo, Caranta ecc.) da una parte, e i “ragazzini rampanti” (Noir, Viatri, Forlin, Gaitan, Garcia, Gracian ecc.) dall’altra.

Ischia sembra non essere in grado di trovare la giusta mescola tra esperienza e gioventù e continua a schierare i ragazzini (che vincono) in Coppa Sudamericana, e i senatori (che perdono) in campionato. E un sondaggio sul sito del quotidiano Olé ha sentenziato che i tifosi del Boca sono dalla parte dei giovani, tanto che in un sondaggio ben 22.894 lettori (il 27% del totale) ha suggerito ad Ischia di lasciare fuori un’icona come Riquelme per dare spazio al talento emergente di Gaitàn.

Ieri ancora una volta hanno deluso sia Riquelme che Palacio, ed il gol è stato segnato dal “ragazzino” Viatri, che secondo logica dovrebbe da ora in poi farsi da parte a favore del neo acquisto, l’ex genoano Lucho Figueroa.

Ma si può lasciare in panchina un giovanissimo che ha già segnato 4 reti in questo Torneo, sopperendo alla grandissima alla mancanza di Martin Palermo? Si può ancora scegliere di schierare Palacio con tutti i suoi problemi fisici (pubalgia), quando dietro c’è un Noir in formissima che scalpita per una maglia da titolare? La risposta è probabilmente un secco e forte “no”.

A nostro parere il Boca, visto anche che la lotta per il titolo pare ormai lontana, dovrebbe puntare tutto sul gruppo di giovanissimi, e usare questo Torneo Apertura per farli crescere ed imporli all’attenzione di Basile e, perché no, anche dei club europei. Quindi noi siamo daccordo con i lettori di Olé: rispetto per l’icona Riquelme, ma oggi al Boca serve la verve di Gaitàn e compagni.