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Lo scudetto

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Il campionato argentino, fino al 2014 è stato diviso in due “temporade“. Invece che un classico campionato unico con partite di andata e ritorno, in Argentina si sono giocati due campionati all’anno, chiamati Torneo Inicial e Torneo Final (per saperne di più leggi la storia del calcio argentino).

Il Torneo Inicial  si giocava in contemporanea con il girone di andata della serie A, quando in Italia è autunno ed in Argentina è primavera, mentre quello Final si giocava in concomitanza con il girone di ritorno della serie A, a stagioni quindi invertite (primavera in Italia ed autunno in Argentina).

Nello spazio tra i due tornei si giocano numerosi tornei amichevoli di allenamento, tra i quali segnaliamo il famoso “Torneo de Verano” (letteralmente “torneo d’estate”) nel quale le squadre più prestigiose si confrontano in campi neutri in altura dove stanno effettuando la preparazione per il successivo campionato.

Alla fine dei due Tornei, il vincitore del Torneo Inicial ed il vincitore del Torneo Final si scontravano in un match unico in campo neutro, la Super Final, nel quale veniva assegnata la Copa Campeonato, che corrisponde quindi al titolo di campione d’Argentina. I campioni d’Argentina in carica sono i giocatori del Racing Club de Avellaneda che hanno vinto il Torneo de Transicion, l’ultimo semestrale..

Dal febbraio 2015 il campionato argentino cambia completamente, passando ad un campionato unico annuale giocato da ben 30 squadre, diventando in assoluto il campionato principale con più squadre al mondo.
Sono state iscritte, infatti, le 20 squadre della Primera Division più 10 promosse dalla B Nacional.

Le partite sono giocate con la formula della sola andata, quindi tutte le squadre si sfideranno una sola volta in stagione lungo le 29 giornate del campionato. E’ previsto poi un trentesimo turno in cui si giocheranno tutti i superclassici (River-Boca, Racing-Independiente, Rosario Central-Newell’s eccetera) che così saranno le uniche partite che saranno giocate due volte nella stagione. Alla fine delle 30 giornate di campionato sarà decretato il Campione d’Argentina. Le retrocessioni resteranno legate al sistema del promedio ma saranno solo due a stagione rispetto alle attuali tre.

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Le retrocessioni

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Le retrocessioni, invece, sono basate su una classifica speciale, chiamata “promedio” o “tabla de descenso” che si basa sulla media dei punti fatti da ogni squadra nelle partite giocate in Primera Division nei 3 campionati precedenti.

Come detto, con le nuove regole le squadre retrocesse saranno solo due a stagione.

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Le Coppe continentali

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L’Argentina ha a disposizione 5 posti in Copa Libertadores.

Con la riforma dei campionati appena descritta, saranno qualificate in Copa Libertadores la vincitrice del Campionato, la seconda in classifica, la vincitrice della Copa Argentina, la miglior classificata nella precedente edizione della Copa Sudamericana più una quinta squadra che verrà fuori da un mini torneo (semifinali e finali, le prima a partita unica e la seconda andata e ritorno), chiamato Liguilla pre Libertadores, che vedrà impegnate le squadre dalla terza alla sesta posizione del campionato.

I posti a disposizione per la Copa Sudamericana sono invece ben 6.
Con la nuova riforma vi parteciperà di diritto solo la vincitrice della Supercoppa Argentina (trofeo assegnato durante una partita unica in campo neutro tra i Campioni d’Argentina ed i vincitori della Copa Argentina). I restanti cinque posti saranno assegnati alle squadre meglio classificate in un altro mini torneo chiamato Liguilla pre Sudamericana che impegnerà le prime 18 squadre del campionato al momento dell’inizio della Liguilla. Le squadre dal 7° al 18° posto inizieranno dal primo turno, le altre 6 entreranno in gioco nel turno successivo.